Dopo la prima serata della 13ma edizione del talent di MasterChef Italia, la MasterClass comincia a formarsi con i giudici che scelgono la metà degli aspiranti chef. Scopriamoli insieme! Un articolo La Terra del Gusto
MasterChef 13: gli aspiranti chef, i giudici e la MasterClass
Dopo le prime due puntate andate in onda nella serata di ieri, giovedì 14 dicembre, mezza della MasterClass è già fatta. Perfettamente equilibrata, almeno al momento, con una uguale rappresentanza di uomini e donne. Grazie alla assegnazione dei grembiuli bianchi, che si ottengono con tre sì da parte dei giudici, gli chef stellati Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli.
scopri MasterChef 13 – anticipazioni e news
MasterChef 13: scopriamo i grembiuli bianchi. Tanti siparietti da vedere
Per non spoilerare piu’ di tanto gli episodi facciamo solo i nomi e qualche indicazione sui concorrenti che conquistano il grembiule bianco e i tre si dei giudici. Tanti siparietti e e gag che meritano di essere visti nelle repliche, nei video o in streaming. Non le perdete.
Antonio Mazzola, geometra, è stato il primo a conquistare il grembiule bianco. Di origine siciliana da anni vive e lavora in Germania, a Monaco di Baviera. Ma con il desiderio di ritornare in Italia. “Spero che Masterchef mi possa dare la possibilità di tornare a casa. Vorrei che i giudici capissero che a me cucinare piace veramente molto e non mi stanco mai”, dice prima di fare il suo ingresso davanti ai giudici. E’ accompagnato della moglie e della piccola Anita che porta in grembo. Cucina un filetto di maiale con salsa all’arancia e un carpaccio di finocchi con basilico, rischia con la cottura della carne, ma recuperare con la piastra all’ultimo momento.
Eleonora, di Livorno ma vive a Firenze 21 anni. Un piccolo folletto, o meglio una “schizzatella”, per usare le sue parole, un fascio di nervi che divide i social mentre salta, balla, si agita di continuo dietro al bancone. I giudici all’inizio sembrano confusi nel guardarla ma Eleonora li conquisterà con il suo piatto. Cucina dei ravioli, di bella e particolare fattura, ripieni di baccalà mantecato (anzi mantecatino!) con i porri, serviti con salsa di asparagi. Lavora in un ristorante, ma in sala e tutta contenta racconta di aver preso la comanda a Jane Fonda. Ha il sogno di passare in cucina, aprendo un suo home restaurant in campagna. Le sue vele di baccalà conquistano i giudici e i tre grembiuli in particolare per il ripieno.
Anna Pisano è una farmacista di Cosenza, 62 anni, che cucina sempre. Ha una grande ammirazione confessa, per lo chef Locatelli che le “dedica” un giro di danza prima di mettersi ai fornelli. Conquista i tre sì dei giudici con Il baccalà del Monsignore, un piatto semplice ma cotto alla perfezione.
Nicolò Molinari, 19 anni, è originario di Napoli, trasferendosi poi a Firenze con la famiglia. Ora vive a Roma dove studia Giurisprudenza. Partecipa a Masterchef perché vuole movimentare un la sua vita ed è molto appassionato di cucina. Il suo chef preferito è Cannavacciuolo e dice di aver mangiato anche a Villa Crespi. Il suo piatto è in ricordo di nonno Vincenzo: una calamarata con pesce spada e pomodorini del Piennolo confit su crema di melanzane con pangrattato alle alici. Il piatto e l’abbinamento sia con il basilico che con la menta colpiscono i giudici. Sui social viene già indicato come finalista o magari vincitore di MasterChef 13.
Nel prossimo articolo vi presenteremo gli altri grembiuli bianchi, i concorrenti che hanno convinto i giudici con tre si.
Photo credits @masterchefitalia