Pronti per festeggiare degnamente ESPRESSO ITALIANO DAY ? Noi lo faremo gustandoci una tazzina di caffè comodamente a casa, con i suggerimenti di un vero esperto, Luigi Falco di Slow Coffee e voi ci fate compagnia? Un articolo La Terra del Gusto blog magazine
ESPRESSO ITALIANO DAY: lo festeggiamo comodamente a casa
17 aprile 2009: nasce Espresso Italiano Day, prima giornata nazionale dedicata alla cultura del caffè promossa da Istituto Nazionale Espresso Italiano.
Sei un appassionato di caffè e vuoi vivere ricreare l’esperienza del bar a casa tua? Leggi il nostro articolo pensato apposta per te. Imparerai tutti i trucchi e le tecniche per ottenere un caffè cremoso, utilizzando comodamente una cialda ESE 44 o una cialda caffè ma con il gusto e l’aspetto cremoso e olfattivo del caffè espresso del bar.
Questo grazie ai consigli di Luigi Falco di Slow Coffee.
Scoprirai anche quali sono i segreti per conservare le cialde e le capsule e le accortezze da seguire per pulire correttamente la macchina da caffè. Non importa che tu sia un esperto di caffè, con i consigli di Luigi Falco sarai in grado di preparare un autentico espresso italiano a casa tua. Che tu preferisca un ristretto forte o un caffè lungo più delicato, con questi suggerimenti in ogni caso diventerai un vero maestro dell’espresso “domestico”.
Poter gustare a casa un caffè fatto con la macchina espresso è sicuramente un grande comodità. Rispetto alla tradizionale moka realizzeremo un caffè simile al classico espresso del bar, magari come gusto e cremosità.
Sfortunatamente in alcuni casi il risultato non sarà quello sperato.
Vediamone alcuni: dalla bocchetta di erogazione esce una bevanda acquosa e slavata; la crema che al bar è alta, invitante e soffice, nella tazzina di casa è solo un lieve, quasi inesistente velo, sottile biancastro e con molte bollicine!
Dare la colpa alla macchina non è sempre la soluzione, molto probabilmente abbiamo commesso qualche errore nella fase di preparazione.
Ecco i consigli di Luigi Falco di Slow Coffee per un caffè cremoso come al bar. Semplici da seguire per gustare un caffè delizioso proprio come ti aspetti.
La macchina del caffè
Ovviamente la macchina conta, dovrà essere dotata di una buona resistenza a riscaldamento rapido e una serpentina interna, capace di far arrivare alla giusta temperatura l’acqua attraverso il filtro ed erogarla alla giusta pressione.
In commercio molti modelli di macchine per il caffè espresso di fascia economica non riescono a mantenere costante la temperatura attraverso la serpentina di riscaldamento. Questo è uno dei fattori per cui il caffè non fuoriesce scuro e bollente come dovrebbe.
Quindi acquistare una buona macchina del caffè è il primo passo per ottenere un ottimo caffè cremoso come al bar ma casalingo, magari con i suggerimenti di un esperto o con quelli reperibili anche in rete.
Se vuoi al riguardo leggi Cialde caffè ESE 44: “comoda” a Pistoia la macchina del caffè in comodato di Slow Cofee
Qualità e conservazione del caffè
Affinché il caffè risulti aromatico e abbia la giusta consistenza è necessario utilizzare anche a casa avere a disposizione una miscela di qualità. Proprio come fanno i migliori baristi.
Oltre alla qualità i fattori da tenere in considerazione sono due. Il primo in particolare è la modalità di conservazione della miscela di caffè. La polvere di caffè deve essere mantenuta in un barattolo scuro ed ermetico, la conservazione “ermetica” della miscela rende più facile mantenere la corposità e la fragranza dei profumi e degli aromi.
Inoltre sarà necessario scegliere non solo un prodotto di qualità ma anche adeguato alla macchina.
Se utilizziamo invece le cialde o capsule di caffè tali accortezze non saranno necessarie in quanto si tratta di confezioni monouso contenuti in apposite confezioni “salva aroma”.
La fase di preparazione
Anche la preparazione dovrà seguire un metodo preciso affinché il caffè di casa risulti cremoso come quello del bar.
Andiamo a vedere passo passo il procedimento corretto.
- la macchina del caffè dovrà essere riscaldata bene: sarà necessario attendere che la spia indicatrice si accenda. Una volta che il segnale è acceso è indispensabile far scorrere un poco di acqua prima di inserire il la cialda o la capsula nell’alloggiamento, che in questo modo andremo a scaldare.
- Periodicamente ricordiamoci di pulire il manicotto che collega la macchina del caffè al filtro porta cialde o capsule. Basterà prendere un poco di carta da cucina e asciugare bene per togliere tutti i residui lasciati dalle preparazioni precedenti, l’operazione va ripetuta fino a che la carta non risulta pulita.
Come riconoscere un buon caffè
Già a prima vista possiamo capire se quello che abbiamo di fronte è un buon caffè.
Nel momento in cui il caffè scende dal beccuccio di erogazione, osservando il modo di fluire possiamo ipotizzare che tutto proceda al meglio. Quando la macchina eroga il caffè questo dovrà scendere continuo senza scosse o schizzi, quello di qualità migliore esce liscio, senza interruzioni.
Osservando attentamente la crema del caffè prestiamo attenzione al colore e alla consistenza: se quest’ultima è compatta, appare morbida e tendente al color caramello potremmo essere di fronte a un ottimo caffè.
Un trucco da adottare prima di assaggiare il caffè per capire se la miscela delle cialde o cialde è di prima scelta: più bollicine si stagliano sulla maglia cremosa della schiuma e minore è la qualità del caffè! Una buona miscela generalmente ha la parte cremosa compatta.