Abbiamo parlato di Messina, pidoni e MasterChef 13 con Francesco Arena – un articolo La Terra del Gusto – Oggi la nostra intervista a Roberta Caruso, ottima finalista a Bake Off 11. Non soltanto “dolci in forno” ma una bella mano (e tante idee) per il salato. Cominciando proprio dai pidoni
Roberta Caruso e Bake Off: dolci in forno e pidoni fritti !
Roberta Caruso ha portato Milazzo e Messina, le sue città del cuore, a Bake Off 11 conquistando i giudici e i telespettatori. Pe lei una ottima finale con un quarto posto. La nostra intervista:
D) Una Messina sotto i riflettori, stavolta grazie a MasterChef Italia, protagonista anche la buona tavola messinese. Siamo sulla buona strada per una “giusta” promozione?
Sono fermamente convinta che passo dopo passo, gesto dopo gesto, la nostra bella città e più in generale la provincia di Messina, stiano emergendo e sbocciando. Le bellezze siciliane sono ampiamente note, ma Messina aveva davvero bisogno di essere presentata e conosciuta in tutti i suoi piccoli grandi aspetti.
D) I pidoni sono i veri protagonisti dello street food messinese? E gli altri “rustici” arancini o arancine (ahahaha !!) e mozzarelle in carrozza?
Se ci sono due street food che valorizzano la nostra Messina con i suoi profumi e colori, quelli sono senza dubbio la “focaccia tradizionale” e i pidoni. Nel caso della focaccia, segue uno specifico rituale nella disposizione degli ingredienti (e guai ad invertire l’ordine), ma anche nella scelta degli stessi. Tuma, Scarola riccia e Acciughe non possono assolutamente mancare. Gli stessi ingredienti sono il segreto dei Pidoni, i quali apparentemente sembrano facili, ma in realtà richiedono una discreta manualità (qualora non fossero chiusi in maniera impeccabile, potrebbero esplodere nell’olio bollente e nel caso di quelli al forno, se non fossero riempiti per intero, resterebbero parti vuote e panose).
D) Pidoni fritti o al forno? E’ facile prepararli lontano da Messina quando ci prende la nostalgia dello Stretto?
Ammetto di aver viziato i miei compagni di Bake Off con la preparazione di molti piatti messinesi. Ho fatto assaggiare loro le braciole, la focaccia, la ghiotta di pesce, la famosa brioche col tuppo e gli immancabili pidoni. Io li prediligo fritti, ma ovviamente sono più laboriosi. Prepararli a casa è davvero un gioco da ragazzi e sicuramente ad ogni morso, si compie un viaggio nella nostra bella Città dello Stretto.
D) Pidoni che a Bake Off hai fatto diventare protagonisti. Racconta.
La prima prova della XII esima puntata di Bake Off Italia, ho deciso di dedicarla a Messina. La lontananza da casa cominciava a farsi sentire, ed i giudici ci hanno chiesto di reinterpretare la nostra versione personale di un comfort food molto diffuso nelle “vene” tra amici. Non ho avuto alcun dubbio su cosa preparare: i pitoni messinesi. La richiesta però prevedeva una farcia cotta ed una salsa d’accompagnamento. Ho deciso quindi di preparare dei pitoni alla norma, farciti con salsa di pomodoro, basilico, scamorza e tanta tanta ricotta infornata. Per restare in tema siciliano, ho accompagnato il pitone con un pesto alla trapanese con pomodori secchi, olive, capperi, acciughe, basilico e mandorle. Proprio nel corso di questa prova ho avuto la conferma, che la mia Messina non fosse ancora conosciuta abbastanza, i miei compagni non avevano mai sentito parlare dei pitoni e con l’aiuto dei giudici ed in particolare del Re dei Panificati, Fulvio Marino, abbiamo regalato ai telespettatori una chicca dello Stretto.
D) Roberta, quale sarà il Menù del tuo Cenone di Fine Anno?
Il cenone è una cosa seria. È l’ultima grande cena dell’anno, ma anche la prima di quello che verrà (dato che il cenone giù da noi finisce il giorno successivo), ma è soprattutto un momento di raccoglimento familiare. Noi siamo soliti cucinare il pesce, tra cui il pesce stocco ed il baccalà fritto in pastella, si dice che sporcare molto la cucina riempiendola di odori forti e intensi, sia di buon auspicio ma non possono assolutamente mancare le lenticchie benaugurali e nel mio caso il dolcetto! Quest’anno stupirò i commensali con una secret message cake e con una galette des roi. Alla mezzanotte, sfilerò dalla torta un nastro acetato sotto al quale avrò nascosto una speciale dedica per l’anno che verrà e nel caso della galette, chi troverà il fagiolo nascosto, sarà la persona più fortunata dell’anno!
Bene Roberta, avremo modo di parlare ancora con te di Messina, Bake Off e di scoprire qualche tua ricetta. Cominciando dalla frolla che mi dicono strepitosa! Per poi passare alle ricette salate …..
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