I GIUDICI DI MASTERCHEF ITALIA BARBIERI, CANNAVACCIUOLO E LOCATELLI DANNO IL VIA AI LIVE COOKING. CON LORO LA CHEF STELLATA CHIARA PAVAN, “VEDETTA” TRA I CUOCHI AMATORIALI – pubblicato da La Terra del Gusto blog magazine
L’INCREDIBILE PROVA DI LUCIANO, 92 ANNI: È L’ASPIRANTE MASTERCHEF PIÙ ANZIANO DI SEMPRE.
A MASTERCHEF 15 GIÀ ASSEGNATI 8 GREMBIULI BIANCHI
IERI GIOVEDI’ 11 DICEMBRE QUASI 700MILA SPETTATORI TV. INTERAZIONI SOCIAL +26% RISPETTO A UN ANNO FA: È LO SHOW PIÙ COMMENTATO DELL’INTERA GIORNATA TELEVISIVA
Milano 12 dicembre 2025 – Si sono finalmente riaccesi i fornelli di MasterChef Italia edizione 2026, con i giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli pronti a valutare la nuova ondata di aspiranti chef determinati a contendersi il titolo anche in questa nuova stagione, quella di MasterChef 15.
Davanti a loro una lunghissima sfilata di aspiranti chef che sognano il grembiule bianco, e al loro cospetto arrivano tante storie, tanti obiettivi diversi, tanti background insoliti. Tra tutti spicca l’arrivo di Luciano, che senza alcun problema ha urlato a tutti la sua età: 92 anni, grazie ai quali è ufficialmente l’aspirante MasterChef più anziano che si sia mai presentato alle selezioni nella storia del cooking show.
Il debutto dello show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy ieri ha ottenuto (su Sky Uno, Sky Uno + e on demand) una media serata di 663mila spettatori tv medi con il 3,5% di share. In particolare, il primo episodio ha raggiunto 808mila spettatori tv medi, con 1.197.000 contatti tv e il 3,4% di share tv; il secondo ha totalizzato 518mila spettatori tv medi, con 908.000 contatti tv e il 3,8% di share tv.
Benissimo anche i social, in netta crescita rispetto all’anno scorso: grazie alle 192mila interazioni Social TV Audience in rilevazione Linear e alle 245mila interazioni nella rilevazione Same Day 24/7 (rispettivamente +26% e +21% rispetto all’esordio della scorsa stagione), la prima serata di quest’anno è stato lo show in assoluto più commentato della prima serata ma anche dell’intera giornata di ieri (fonte: Talkwalker).
MasterChef 15: nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma
MasterChef 15 è partito col motto “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”, principio fondamentale del chimico francese Antoine-Laurent de Lavoisier che i giudici hanno adottato sin da subito per spiegare l’obiettivo di questa annata. E quindi tradizione e innovazione che si alternano e vivono l’una grazie all’altra, la base per poter inserire nei piatti un sentimento profondo e un racconto sincero.
A supportare il trio nella formazione della Masterclass è tornata la chef Chiara Pavan, 1 stella Michelin e 1 stella Verde Michelin al ristorante Venissa nella laguna veneta, che anche quest’anno è, di fatto, la “vedetta” dei tre giudici durante i 40 minuti iniziali della cucinata prima dell’ingresso in studio degli aspiranti concorrenti: per lei sono fondamentali i principi di sostenibilità e zero sprechi, oltre all’ordine sulla postazione che è un’arma in più per controllare la realizzazione del piatto. E poi, per gli aspiranti chef, il giudizio dei giudici che portava al grembiule bianco (con 3 sì), al grembiule grigio per lo step intermedio del Creative Test (con 2 sì), altrimenti al rientro a casa; in più, per loro, la possibilità di giocarsi l’all-in: cinque minuti in più per cucinare davanti a Bruno, Antonino e Giorgio in cambio dell’unanimità del giudizio.
Davanti ai giudici una lunghissima sfilata di cuochi amatoriali che sognavano il grembiule bianco. Tra tutti, straordinario Luciano, 92 anni, ora amministratore delegato di una società di telecomunicazioni e con un passato nella Marina Militare: i suoi muscoli alla spezzina sono stati promossi all’unanimità, ma Locatelli ha votato no per poterlo rivedere e in quell’occasione capire se sia in grado di affrontare le sfide della Masterclass.
Invece ieri sera ben otto aspiranti chef hanno convinto i tre giudici conquistando tre sì e un posto ufficiale in Masterclass: Vittoria, 36enne di origini calabresi che vive a Reggio Emilia e lavora come impiegata nell’azienda di famiglia, grazie a “Una promessa è una promessa” (bottoni di pasta fresca ripieni di pollo alla cacciatora); poi Katia, responsabile 32enne di una pokeria a Genova che ha cambiato in corsa alcune preparazioni del suo “Il filetto al bar alle Bahamas” (arrosto di maiale cotto in crosta di caffè con asparagi in insalata e salsa al mango); Alessandro, odontoiatra 44enne che lavora a Genova assieme alla moglie, con “Asparago e cappellaccio insieme per la coppa” (cappellacci ripieni di formaggio Bella Lodi su crema di asparagi e cremoso di uovo allo zafferano con chips di coppa); Matteo, 27enne nato e cresciuto a Bologna da una famiglia cinese, che si occupa di investimenti online e utilizza la cucina come strumento principale per comunicare, grazie a “Gnocchi di patate arrosto” (gnocchi di patate arrostite con ripieno di pollo rosolato); Giuliana, 36enne di Manfredonia, la più piccola di 13 figli e studentessa di scienze enogastronomiche, che ha conquistato i giudici con “Nei miei ricordi” (crema di fave con cicoria ripassata, polpo scottato al limone e crostini con pomodori al forno); Dorella, 57enne di Taranto, impiegata in un’agenzia finanziaria e appassionata di musica, con “Erano solo capricci” (orecchiette con passata di pomodoro, cacioricotta e basilico in tre diverse versioni); Carlotta, disoccupata 25enne della provincia di Biella che vuole dare una svolta alla sua vita, con il suo “Lollipop d’Oriente” (lollipop di quaglia con jus di quaglia e salsa al peperone, arancia e zenzero); Niccolò, 25 anni da Massa, controllista di motocompressori e turbocompressori che ha preparato “Il cappellaio matto” (rollè di coniglio e scampi con salsa di fegato e cioccolato, crema di cavolo nero, salsa di lamponi e biete leccate al miele).
Tra quelli che accedono ai Creative Test, invece, dovranno convincere Barbieri: Matteo, ex grafico che si è licenziato per inseguire il sogno di diventare cuoco; Simone, educatore all’oratorio soprannominato “Pera”; Iolanda, ex insegnante di 56 anni dalla provincia di Cosenza ma originaria di Rio de Janeiro in Brasile; dovranno conquistare Antonino, invece, Antonio, 24enne della provincia di Cosenza ma con origini arbereshe (antica popolazione albanese arrivata secoli fa in Calabria), e Hans, originario del Belgio ma attualmente residente in Toscana. Oltre allo strepitoso Luciano, invece, dovranno far cambiare idea a Locatelli Celestino, studente di giurisprudenza napoletano accompagnato dalla sua numerosissima famiglia, e Dounia, 28enne di origini marocchine che vive con il marito a Bassano del Grappa.
La prossima settimana, giovedì 18 dicembre, sempre in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, nella seconda serata di MasterChef Italia nuovi cuochi amatoriali si presenteranno al cospetto dei giudici con il sogno di ottenere i tanto agognati tre sì. Al termine di questa prima fase, i “rimandati” affronteranno l’inedito Creative Test, che condurrà alla formazione della Masterclass ufficiale, che arriverà in chiusura di serata.
Quali saranno i componenti ufficiali della classe di quest’anno?
Si ringrazia Ufficio Stampa SKY MasterChef Italia
A MASTERCHEF 15: LA PASSIONE PER LA CUCINA NON HA ETÀ! EDIZIONE MASTERCHEF 2026
