Andrea Sciamanna: seguitemi dopo MasterChef 13, la mia idea di cucina fusion vi stupirà

Andrea Sciamanna, un concorrente aspirante chef di MasterChef 13 di cui abbiamo visto poco in trasmissione: la nostra intervista per conoscere meglio un personaggio da seguire, sui social e poi …… – Una intervista La Terra del Gusto

MasterChef 13 – Doppia eliminazione: Andrea Sciamanna e Alberto Pierobon

Nella MasterClass di MasterChef Italia nascono spesso amicizie che spesso si interrompono per una o due eliminazioni. Come è successo a Andrea Sciamanna e Alberto Pierobon, eliminati l’uno dopo l’altro, quasi come se il destino non avesse voluto separarli. Tutto è successo nelle due puntate trasmesse giovedì 18 gennaio, che tra l’altro hanno ottenuto ascolti record. Prima Andrea che non ha saputo gestire gli ingredienti a disposizione andando in confusione totale, e poi Alberto che ha commesso un errore imperdonabile: lasciare la sabbia nel calamaro poi cotto e presentato ai giudici.

Per scoprire tutto sulla serata di giovedì  18 gennaio e la eliminazione di Andrea Sciamanna  leggi l’articolo con il racconto della puntata. Leggi anche tutte le interviste ai concorrenti di MasterChef 13.

MasterChef Italia, show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, è in onda tutti i giovedì su Sky e in streaming su NOW.

La nostra intervista a Andrea Sciamanna concorrente di MasterChef 13

Andrea tanta passione per la cucina, lo abbiamo visto in trasmissione. Come è nata?
Inizialmente cucinare per me è stata una necessità. Dopo che mio padre è venuto a mancare, delle volte mi trovavo da solo a casa per pranzo poiché mia madre si trovava a lavoro, e quindi in qualche modo mi dovevo arrangiare. Poi, grazie sia a mia mamma, che mi ha trasmesso un sapere orientale, e mia zia paterna, che a sua volta mi ha insegnato i piatti della tradizione marchigiana, mi son trovato con un piccolo bagaglio che ho iniziato a coltivare con grande passione. Non posso poi non citare Marco, il mio migliore amico che ahimè ho perso anni fa, grande appassionato di MasterChef e con cui mi sono sempre confrontato, anche in modo acceso, riguardo la cucina; lui sicuramente è stata la persona che mi ha fatto alzare l’asticella.

Perché hai deciso di partecipare a MasterChef e come ti sei preparato?
Tutto è iniziato un po’ per scherzo, anni fa tra amici, quando mi dicevano che avrei dovuto provare ad iscrivermi a MasterChef vista la mia passione. Io non ho mai preso seriamente questa proposta, finchè l’anno scorso mi sono detto “perché non mettersi alla prova?” e così è stato. Onestamente non mi sono preparato granchè, avevo già una discreta conoscenza di base riguardo tecniche di cucina e tipologie di ingredienti. Ho cercato di guardare le ultime edizioni per carpirne le insidie e quali potessero essere le difficoltà maggiori che, nel caso entrato, avrei dovuto affrontare, ma poi non è chi mi abbia aiutato così tanto, visto il risultato…

Quali piatti avresti voluto preparare che ti avrebbero messo in luce?
Nessuno in particolare, avrei voluto avere un po’ più di lucidità e scegliere le idee più semplici o affini alla mia cucina piuttosto che provare a fare piatti che spesso erano fuori tema. Come per l’episodio del “pacco da giù”, invece di fare una sconsiderata “Pazzanella” avrei dovuto scegliere l’altra idea che avevo in testa e cioè dei ravioli di grano arso cotti al vapore ripieni di salsiccia, salame, cime di rapa e peperone crusco, su di una salsa di pomodoro agropiccante e insaporiti con una leggera fonduta di caciocavallo. Diciamo che il rammarico non è per i piatti non fatti, ma per le prove che ho sempre male interpretato.

Con chi hai legato maggiormente all’interno della MasterClass?
In primis, Alberto. Il suo modo di cucinare, così preciso e schematico, insieme al suo essere così educato e riservato, mi hanno ricordato il mio amico Marco. Con lui c’è sempre stato un bel confronto. Poi ho legato fortemente con Lorenzo, Niccolò e Sara, con l’aggiunta di Filippo nelle fasi finali della gara, che fanno parte di quel gruppetto che mi fregio di aver battezzato con il nome “Pieroband”, tutte personalità ben distinte e diverse, come il nostro modo di interpretare la cucina, ma unite dalla stessa passione e voglia di condivisione. Infine mi sento di dover citare sia Eleonora, di cui invidio la capacità di saper distillare la sua creatività esuberante in piatti concreti ed eccezionali, che Fiorenza e Chu, due ragazze di gran cuore che purtroppo non hanno avuto modo di esprimersi come si sarebbero meritate.

Andrea invece il tuo rapporto con i giudici?
Sicuramente troppo pavido e remissivo. Ogni volta che mi trovavo di fronte a loro, ero pervaso da un timore reverenziale che mi portava a non far valere mai le mie idee ed i miei pensieri, anche quando pensavo fossero giusti, e credo che questo abbia condizionato in parte il mio percorso, o almeno la sicurezza in me stesso. Comunque mi sento di dire che ho trovato più affinità con Cannavacciuolo, perché in qualche modo ha sempre voluto spronarmi a fare di meglio e credo che forse volesse che tirassi fuori quello che ha visto in me al Live Cooking.

Giovedì veniamo a vedere MasterChef con te: un finger da mangiare guardando la trasmissione?
Una proposta stranissima: dei mini Youtiao, che sono dei bastoncini di pane fritto cinesi, accompagnati da dell’hummus e della guacamole; più fusion di così non si può! Un piatto che sicuramente vi stupirà! E conoscerete meglio la mia idea di cucina.

Il tuo rapporto con i social? Cambierà dopo MC ?
Certamente! Ho sempre usato i social in maniera poco costante, senza mai condividere i contenuti da me prodotti, che ammetto siano una miriade, tra filmati e foto di svariati viaggi, ma che alla fine non ho mai avuto il coraggio di postare. Questa esperienza cambierà sicuramente il mio approccio e da ora in avanti penso che punterò tantissimo sui social e sulla creazione di contenuti.

Raccontaci i tuoi programmi, chi vorresti coinvolgere degli aspiranti chef? Ci sarà spazio per il vino, di cui sei un fine conoscitore?
In primis, la “Pieroband” – Lorenzo, Niccolò, Sara e Filippo – poi penso un po’ con tutti i miei compagni di percorso. Ognuno di loro ha una storia e una cucina da raccontare e io, che sono una persona estremamente curiosa, desidero conoscere e saperne più di loro. Infine, per il vino c’è sempre spazio e ho molte idee che vorrei tramutare in progetti, ma è tutto ancora in divenire ….

Grazie Andrea, ti seguiremo sicuramente sui social e poi aspettiamo news sul tuo locale o sulla attività che vorrai intraprendere. Ti verremo sicuramente a trovare. A presto.

MasterChef Italia, show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, è in onda tutti i giovedì su Sky e in streaming su NOW.

Si ringrazia ufficio Stampa SKY MasterChef Italia per la collaborazione

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