Grazie al nostro social blogger l’Austria scopre Pistoia e la sua cucina

Scrivo nel web 2.0, in particolare di Pistoia e della sua enogastronomia, dal 2006. Ogni tanto capita che alcuni dei miei post, articoli o video abbiano visibilità anche fuori Pistoia. Ma non pensavo che i social mi avessero reso visibile anche in Austria. Grazie  Alpe Adria Magazin

Buongiorno, sono Beate Giacovelli, scrivo per la rivista austriaca di turismo Alpe Adria Magazin,  verro’ nei prossimi giorni a Pistoia per scrivere un articolo sulla vostra città. Ho inserito nel mio tour i ristoranti di cui  parli spesso sui social.”

La giornalista Beate Giacovelli e lo chef Giulio Pellegrini – I Salaioli

Ricevo questa telefonata all’inizio di novembre del 2016, pochi giorni a #PistoiaCapitale2017 e decido subito di  fissare un appuntamento con la giornalista. Quando la incontro in piazza della Sala è appena arrivata in Città. E’ austriaca, ha sposato un italiano e vive a Milano. E’ corrispondente per l’Italia della piu’ seguita rivista di turismo in Austria, molto letta anche in Germania. Alpen Adria, un mensile con oltre 80mila copie al mese.

Incomincia l’avvenuta … Piano piano  on line i primi articoli e i primi video del mio nuovo blog, La Terra del Gusto. Mi auguro che vorrete perdonare gli errori di gioventù e mi farete cosa gradita segnalando errori e possibili miglioramenti. Ovviamente sono gradite condivisioni e commenti sui social. Grazie

La redazione ha deciso di dedicare un articolo su #Pistoia2017, che uscirà nel numero di marzo o aprile 2017. Il periodo in cui i turisti austriaci e tedeschi programmano le ferie primaverili ed estive.

Beate, che si tratterrà due giorni a Pistoia, ha preso informazioni per la parte culturale dal sito del Consorzio Turistico Città di Pistoia e ha anche fissato una visita guidata con una guida aderente al Consorzio. Per la parte enogastronomica, molto importante per la sua rivista e i lettori, si è basata su alcuni miei post, scegliendo tre ristoranti. Le sarebbero interessati anche altri due locali di cui ho parlato, ma erano chiusi per riposo settimanale. In ogni caso per tutti e cinque ci sarà spazio nella rivista.

Decido di seguirla nelle sue tappe a “tavola”, per carpire le sue impressioni sulla cucina pistoiese e magari qualcosa di più sui gusti dei suoi lettori. La giornalista mi confida di essere vegetariana ma che parlerà, se avrà l’occasione, anche di piatti di carne.

La prima tappa, a pranzo è al Bonodinulla, il locale in via del Lastrone, che affaccia sulla Sala. L’occasione per conoscere un ingrediente della nostra tradizione, il baccalà. Per primo dei maccheroni al ragù di baccalà, per secondo baccalà dorato sopra una crema di ceci. Due piatti nuovi per la giornalista, che soddisfano il suo “palato” vegetariano. La colpisce particolarmente il primo piatto, dove la classica pasta fatta in casa pistoiese, i maccheroni, sono legati a un sugo per lei, e per molti, inusuale.

Dopo un ottimo caffè, il Bonodinulla è anche “casa” della MokaJenne, Beate parte per la visita culturale, accompagnata dalla guida turistica Laura Galigani, che la guiderà alla scoperti di alcuni monumenti. La ritrovo a cena.

Mi racconta di essere stata particolarmente colpita da diversee chiese e dai pulpiti di San Giovanni e Sant’Andrea. E’ rimasta affascinata da Pistoia Sotterranea ed “emozionata”, come mi dice, da piazza del Duomo.

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Per cena Beate ha programmato il ristorante I Salaioli, direttamente in piazza della Sala, con le proposte dello chef Giulio Pellegrini. Pappa al pomodoro e soufflè di verdure al tartufo. Rimane ovviamente colpita dalla pappa al pomodoro e dall’uso del pane toscano raffermo. Niente da dire, quando la pappa è ben fatta, come in questo caso, riesce a stupire tutti i palati, pur nella semplicità dei suoi ingredienti.

Il giorno successivo incontro la giornalista in tarda mattinata, dopo che ha fatto un giro per le strade e stradine del centro. La prima tappa gastronomica che ha previsto, grazie ai nostri articoli, è da Bruno Corsini, confetti dal 1918. La mia Amica, ormai posso definirla così, assaggia i confetti, ma anche la cioccolata, che questo storico laboratorio artigianale prepara in varie “declinazioni”. Apprende con piacere la storia dell’attività e le varie lavorazioni, rimaste inalterate nel tempo. Come la passione della famiglia Corsini.

Siamo al momento dei saluti, raccolgo le impressioni della nostra amica in due video: sicuramente positive. Non mi resta che aspettare il numero di Alpe Adria Magazin che parlerà di questo tour e di Pistoia.

A me resta, oltre il ricordo di questa piacevole conoscenza, la soddisfazione del avere almeno una lettrice fuori Pistoia ……… Quando poi mi arriva, gradito omaggio, una copia della rivista, scopro con piacere di essere citato.