La scomparsa di Romano Chelucci: la sua Sammommè era lo “sfogo” estivo di Pistoia

Ci ha lasciato Romano Chelucci, insieme alla moglie Mirella Palmieri aveva portato l’Hotel Arcobaleno ad essere il centro di ritrovo estivo per i pistoiesi e meta per turìsti italiani e stranieri. Una bella struttura nella collina pistoiese, con ristorante, piscina e campo da tennis di livello

Una Famiglia di albergatori i Chelucci ma per certi versi riservata, molto conosciuta e apprezzata a Pistoia. A dare notizia della scomparsa di Romano è il figlio Edoardo, con un post sui social.

Voglio solo esternare il mio dolore con tutte le persone che hanno avuto modo di conoscere Romano…oggi ci ha lasciato.
Posso solo ringraziarti per il tempo che in questi mesi mi hai dedicato … perchè sei te che stasera mi dai la forza di andare avanti. Cosa mi hai detto stamani : forza e coraggio.
grazie Babbo
Nel 1975, grazie all’impegno di Romano e Mirella, l’Hotel Ristorante Arcobaleno inizia la sua storia. Una grande piscina con un bellissimo lastrico solare e una terrazza con vista,  un ricco e curato giardino e i sottostanti spogliatoi, un curato  campo da tennis in terra battuta, animato da tornei estivi di livello.  La piscina è anche illuminata, la sera si svolgono corsi di sub e gli incontri casalinghi della squadra di pallanuoto pistoiese, il Boario, che milita in serie C regionale.
L’ hotel vanta una struttura di livello, una sala convegni, e una piccola discoteca saloni da cerimonia, camere confortevoli ed un accogliente e raffinato ristorante. Varranno all’albergo la categoria 3 stelle.
L’Hotel Arcobaleno,  per le strutture, per il contesto naturale in cui si trova e per l’affabilità dei coniugi Chelucci, coadiuvati dai figli Edoardo e Riccardo, si inserisce stabilmente nei flussi turistici nazionali ed internazionali, portando il paese di Sammommè ad una ribalta mai conosciuta prima.
Nel contempo oltre alle attività ludico sportive, nella struttura venivano organizzati congressi, seminari, convegni, meeting e  rassegne culturali: un ricco calendario che impegnava quasi tutto l’anno.
Una stagione unica quella dell’Arcobaleno di Romano che, dal 1975 alla fine degli anni 90 è stata meta di di tanti fine settimana estivi, cene e bagni in piscina per i pistoiesi. Lo “sfogo” estivo per i pistoiesi. Nel contempo il ristorante, i saloni e la location “attiravano” banchetti per matrimoni, battesimi e altre occasioni conviviali.
Caro Romano, ho avuto il piacere e la fortuna di essere tuo collaboratore agli inizi degli anni ’80,  nel mio ambiente di allora, la piscina. Ricordo la tua serietà e professionalità, cosa rara in tutte le attività professionali. Sembravi distratto dai mille impegni ma in realtà non ti sfuggiva nulla, usavi poche parole ma quelle “giuste”. Poche volte mi hai ripreso, molte mi hai lodato, ma le ricordo tutte con affetto. Ricordo i tuoi spaghetti all’Arcobaleno quando la sera mangiavamo insieme e le nostre chiacchierate ricche di silenzi. E quelle indimenticabili estati all’Hotel Arcobaleno, Ciao Romano
Armando 
Un abbraccio a Edoardo e a Riccardo