Maccheroni, pappardelle o lasagne alla fiammella: ricetta del Nonno e rosticciana

Bene, arriva la Pasquetta: possiamo divertirci a cucinare, per un pranzo in allegria con amici o in famiglia. Non deve mancare il vino e un buon piatto, magari con tanti bei ricordi. I Maccheroni o le Pappardelle, ma se preferite le Lasagne, con  la  ricetta del Nonno. Il vino in abbinamento e la rosticciana della Macelleria Ferrari

Ovviamente una ricetta che vale per tante occasioni, dalla cena del sabato al pranzo della domenica, per Ferragosto ma anche ….. fate voi!

Sugo semplice ed economico: per Maccheroni, Pappardelle o Lasagne

Finalmente l’occasione giusta, la Pasquetta. Ma potrebbe essere una qualsiasi altra occasione, con gli amici o in famiglia. 
Quanti siamo? In fondo in fondo non importa, l’importante è stare bene insieme, a tavola, con gusto. E allora vediamo una ricetta semplice ed economica, dal “quaderno” dei ricordi. 
Una ricetta che mi ha insegnato il Nonno. I maccheroni: si la pasta spianata e poi tagliata alla “buona”: senza che abbia una particolare misura, che sia un taglio “uguale”. Ma potete fare anche un altro formato, una pappardella.
Come si chiama la ricetta? Non ricordo, poi vi dico. Ma ricordo questi e altri suggerimenti del Nonno ……. 

E allora andiamo con la ricetta, con i ricordi della cucina di Nonno Giuseppe.

Armando, prima arrostisci nel tegame le costine di maiale (la rosticciana), tagliata a liste, ciccia e un osso. Poi levala e nel fondo, metti carota, cipolla e sedano, senza vino.
Nonno, come senza vino nel soffritto? Certo Armando, altrimenti poi ti manca a tavola.
Bene Armando, mi raccomando cuoci il soffritto con una fiammella. Intanto che cuoce il soffritto disossa le costine (rosticciana) e tritala a coltello, poi aggiungila al soffritto, mi raccomando il fuoco, sempre una fiammella. Cuoci per un’oretta. A metà aggiungi salvia, rosmarino e tino, tritati bene.
Bene Armando, adesso aggiungi i pelati schiacciati con la forchetta (se preferite la passata), se vuoi qualche pomodoro fresco tritato e cuoci per un’altra ora e mezzo, regola di sale e pepe. Mi raccomando il fuoco,  una fiammella. – non fate asciugare troppo il sugo, eventualmente allungate con brodo vegetale o acqua –
Cuoci i maccheroni e buon appetito Armando, vedrai hai fatto bene a non usare il vino. A tavola basterà appena.
Bene ragazzi, questa è la ricetta dei maccheroni alla fiammella . Ecco mi sono ricordato il nome del piatto! Ma se volete potete farci le lasagne. Sapete fare la besciamella, vero?
Questa ricetta è dedicata a #nonno Giuseppe, ragazzo del ’99, colonnello dei bersaglieri e professore di economia. Maestro della pasta all’uovo.

Ingredienti della ricetta e il vino – a tavola –

Solo qualche indicazione. Per 4 / 6 persone usate 800 grammi di rosticciana, peso con l’osso. Eventualmente potete aggiungere una salsiccia, riducendo la rosticciana. Una lattina piccola di pelati o passata, questo sugo non mi piace molto rosso: prestate attenzione a tritare bene a coltello la rosticciana disossata.

Se fate le lasagne usate una besciamella piu’ liquida. Il rapporto di solito è 60 grammi di burro e di farina, 600 ml. di latte. Bene portate il latte a 800 ml.

La carne, in questo caso la rosticciana, io la prendo dal macellaio di fiducia, Nicola Ferrari Macelleria Ferrari.

Mi faccio già separare le costine una per una. Il nome del costolato di maiale cambia da zona a zona: rosticciana, costolato, costine: ma in ogni caso non dovrebbe cambiare il rapporto con il macellaio di fiducia.

La Macelleria Ferrari collabora con la app di Pistoia a Domicilio, con la possibilità di ordini tramite whatsapp e la consegna a casa.

La ricetta della Besciamella – ingredienti

  • 60 gr Burro
  • 60 gr Farina 00 – setacciata
  • 1 pizzico Sale
  • 600 ml Latte (per le lasagne aumentare a 800 ml
  • Noce moscata q.b. (grattata al momento)

La ricetta della Besciamella – preparazione

In un pentolino scaldare leggermente il latte e, aromatizzato con una grattata di noce moscata e un pizzico di sale.
In altro pentolino sciogliere il burro, fiamma bassa. Appena sciolto il burro, spegnere il fuoco e unire la farina setacciata i, tutta insieme in un colpo solo.
Mescolando con una frusta energicamente per evitare la formazione di grumi.
Rimettere sul fuoco a fiamma bassa,  continuare a mescolare fino a quando il composto risulterà leggermente dorato. Avete appena fatto il  roux.

Incorporare il latte caldo poco per volta e a filo, continuando a mescolare in continuazione con una frusta.

Sempre mescolando, far cuocere la besciamella sino a quando sarà liscia e vellutata, corposa e densa.

Spegnere il fuoco, trasferire la besciamella in una ciotola e coprire con pellicola a contatto per evitare il formarsi della crosticina.

Per una besciamella più liquida occorrerà diminuire le dosi di burro e farina rispetto al latte, per una più densa occorrerà aumentarle. La densità della besciamella si può controllare anche tramite la cottura, meno cuoce e più sarà fluida.

Vino – Il nostro abbinamento: Il Barco Reale di Carmignano

Il Barco Reale di Carmignano è un vino rosso biologico fruttato, fresco e immediato. Viene vinificato in acciaio, affinato per 10 mesi in grandi botti di rovere francese. Il Barco Reale prende il nome dai ruderi di un’antica proprietà della famiglia Medici e rappresenta una versione più giovane, leggera e versatile del Carmignano. Ha profumi di piccoli frutti e fiori rossi e un gusto morbido, equilibrato e persistente. Un perfetto abbinamento con i nostri maccheroni o lasagne al sugo di rosticciana.

Nel 1716 il granduca Cosimo III de’ Medici emise prima un decreto e poi un bando con cui stabiliva precise e severe norme per la vendemmia e delimitava la zona di produzione. Fu questo il primo esempio nel mondo per la denominazione di origine controllata (anticipò di circa un secolo la AOC francese). Rispetto al Carmignano Doc, il Barco Reale  viene prodotto da vigne più giovani e prende il nome dalla omonima tenuta di caccia medicea. Questo è un vino rosso dai delicati e tipici sentori di violetta. Al palato risulta elegante, con tannini morbidi. Ottimo in abbinamento a primi piatti di terra, si sposa bene anche con secondi di carni rosse e bianche. fonte: etichetta Barco Reale di Carmignano

Maccheroni o Lasagne alla fiammella: ricetta del Nonno e rosticciana di Nicola Ferrari