Pistoia – Ristorazione, in centro storico nuove aperture da qui a primavera

 Per i ristoranti a Pistoia nuove aperture e importanti ristrutturazioni: aprono Coèvo, Casa Lola e una nuova sede per Baldovino e Bibendum, mentre si ampliano la BotteGaia e la Taverna Gargantuà. Daniele Andreotti: “In città tira un’aria nuova” – pubblicato da La Terra del Gusto blog magazine

Pistoia, 27 febbraio 2024. Una corposa lista di nuove aperture nel centro storico di Pistoia, dalla fine di febbraio alla primavera prossima. È quella che riguarda gli esercizi della ristorazione e che Confcommercio Pistoia e Prato rileva oggi con soddisfazione.

Il primo a spalancare le sue porte – il 29 febbraio – sarà Coèvo in Piazza della Sala, locale che punterà sugli assi della cucina tradizionale rielaborata, sui cocktail e sui vini artigianali: aprirà nei locali degli ex Salaioli, chiusi dal 2020, restituendoli alla città in una nuova veste.

Tra la fine di aprile e gli inizi di maggio, invece, sarà la volta di Casa Lola, cocina con Alma, che andrà a ripopolare il fondo dell’ex Stilnovo, in via del Duca, con una formula di cucina che spazia tra influenze spagnole, messicane e italiane.

A loro, annunciata per il mese di maggio, si unirà l’apertura di Baldovino e Bibendum, che da piazza San Lorenzo si sposteranno nei locali di palazzo Cancellieri, in via Curtatone. Nel frattempo, il fermento è ulteriormente confermato dall’ampliamento dei locali della BotteGaia in via del Lastrone, con i lavori che termineranno da qui a venti giorni.

“Per noi – il commento di Mattia Fanuli, per Coèvo – si tratta di un investimento importante in più direzioni. Andremo a riscoprire e a valorizzare un fondo storico, molto caro sia ai pistoiesi che ai turisti. I motori principali saranno tre: la cucina, che andrà nella direzione di interpretare in chiave moderna i piatti della tradizione, e sarà accessibile come politica dei prezzi, è il primo. Poi il vino: veniamo da una lunga esperienza con l’approccio tradizionale, ma ora vogliamo espanderci, abbracciando anche la tendenza del vino artigianale. Per questo saremo anche una piccola enoteca, dove poter fare acquisti di livello in qualsiasi momento del giorno. Il terzo asse è quello dei cocktail, perché Coèvo avrà una zona aperitivi e after dinner dedicata ai distillati, con la qualità come riferimento costante”. La squadra del nuovo locale sarà giovane anagraficamente, ma con un’esperienza già ampiamente consolidata. Un’altra novità arriva dal fatto che la cucina sarà aperta no stop dal pranzo alla cena. Oltre a questo, per valorizzare il fondo ed il legame con il territorio, gli arredi presenteranno elementi che richiamano ai concetti propri dell’economia circolare. “Inizieremo a marzo con il servizio serale, mentre ad aprile inseriremo i primi pranzi e da maggio saremo attivi a pieno regime”.

Casa Lola, cocina con Alma, andrà invece nel fondo dell’ex Stilnovo, in via del Duca. “Il progetto – racconta Francesco Innocenti – nasce da un’idea mia, di mia moglie Leire Ruiperez, e di altri due soci che arriveranno direttamente dal mondo dei locali di Rimini, Luca e Gina. Siamo tutti quanti nel settore da molto tempo e vogliamo proporre una cucina che racchiuda le influenze della nostra vita, dall’Italia alla Spagna, passando per il Messico, con la nostra interpretazione. Lola e Alma sono le nostre figlie e l’idea della Casa nasce dalla volontà, che dovrebbe essere propria di ogni ristoratore, di far sentire estremamente a proprio agio la clientela”. Tutto questo, dentro un fondo risalente al 1200: “Uno spazio che genera grande rispetto e che cercheremo di democratizzare rendendolo più accogliente”.

A maggio, come già annunciato, saranno Baldovino e Bibendum – ristorante e bistrot storici e di alto livello – a trasferirsi, aprendo una nuova sede in via Curtatone. Il titolare, Francesco Balloni, ha già dichiarato che l’intenzione specifica è quella di riuscire ad aprire al pubblico nel periodo di Pasqua. “Si tratta – spiega – di un investimento importante, perché il concept di Baldovino viene spostato in un luogo molto elegante, con soffitti affrescati ed uno splendido giardino all’italiana. è una zona di Pistoia particolarmente viva e frequentata, quindi le premesse sono buone. In un secondo momento provvederemo a spostare anche Bibendum, ci muoviamo gradualmente”.

A questo scenario si unisce l’ampliamento della BotteGaia, in via del Lastrone: “Facciamo un investimento per la città – commentano Carlo Malentacchi e Alessandro Olmi – allargando i nostri spazi con una saletta da 10-12 posti adiacente al locale. I lavori sono già partiti e termineranno tra venti giorni: il nostro vuole essere un ulteriore incentivo a frequentare il centro”.

Daniele Andreotti, vicepresidente Fipe Confcommercio e titolare del ristorante Voronoi, aggiunge: “Dopo un periodo piuttosto negativo, legato ad alcune chiusure di qualche locale in centro storico a Pistoia, finalmente un’aria di ripartenza con l’avvicinarsi della primavera. Un’aria nuova tira in città grazie alle serrande che si riaprono con Coèvo e Casa Lola, oltre ad alcuni ampliamenti di locali storici come la Taverna Gargantuà ed il Ristorante La Bottegaia. A questo scenario si aggiungono nuove collaborazioni per alzare sempre più l’asticella, come quella dello Chef Edoardo Torcasio con il Ristorante Voronoi (recentemente ha collaborato con lo Chef Enrico Bartolini al Mudec di Milano). Un ricco calendario di eventi partirà poi il 7 Aprile con BirrinSala e per il primo anno si raddoppierà l’evento VininSala con le date del 5 maggio e 13 ottobre”.

Fonte ConfCommercio Pistoia e Prato

Pistoia – Ristorazione, in centro storico nuove aperture da qui a primavera