Uno chef stellato che seguo con attenzione da anni, ha cucinato in tutto il mondo in location e per personaggi unici, apre il suo ristorante a San Prospero – Modena – con una doppia proposta. Il San Silvestro uno chef e una location che “meritano una sosta”! – La mia intervista a Alessandro Bianchini La Terra del Gusto
Anche se ha soltanto 44 anni, Alessandro Bianchini vanta una esperienza unica, in prestigiosi ristoranti anche stellati in Italia e in tutto il mondo. Da Mantova dove è nato e ha iniziato la sua carriera, passando poi per Venezia, Londra, New York, Dubai, Kenya, Mosca, Uruguay e altro che sicuramente dimentico, compresa anche la sua stella Michelin. Per arrivare poi a San Prospero – Modena – con il suo San Silvestro.
Alessandro tanti viaggiatori riportano le calamite da mettere al frigorifero: tu hai girato il mondo cucinando il posti unici! il tuo è cosa troveremo nella tua nuova “casa” a Modena?
Troverete tanta voglia di trasmettere il mio percorso in giro per il mondo per 30 anni festeggiati il 21 ottobre, Dentro mi sento ancora il fuoco dei 18 anni, con una voglia di emozionare la gente e di emozionarmi ancora. Porterò un insieme di ricette rivisitate in chiave moderna ma senza lasciare assolutamente il passato. La storia del piatto e i suoi sapori devono raccontare e regalare emozioni e sensazioni alla gente con sentori e sapori mescolati assieme.
Ovviamente senza dimenticare le tue esperienze e amicizie uniche. Da Harry’s Bar e il gruppo Cipriani e fino ai “forever young” Bruno Barbieri e Igles Corelli.
Certo sono state per me scuole e maestri importanti, con cui ho la fortuna di lavorare e collaborare da anni. A loro devo sempre molto rispetto perché sono persone, in realtà maestri nel vero senso della parola, che hanno tracciato la strada a noi chef. Si, sicuramente dobbiamo tutto il nostro rispetto perchè senza queste grandi personaggi forse la ristorazione italiana non sarebbe arrivata a questo livello. E hai perfettamente ragione, nonostante quello che si sono costruiti negli anni, comprese le innumerevoli stelle Michelin, Corelli e Barbieri sono ancora pieni di passione per la cucina, veramente forever young. Per noi chef sono un continuo sprone a crescere e fare sempre di più.
Alessandro, una anticipazione delle tue proposte al San Silvestro?
Il San Silvestro sarà un misto di esperienze. All’interno del locale ci sarà “Silvestrino ‘ un ristorante nel ristorante! Sarà gourmet dove proveremo a portare il premio più ambito per noi chef, con porcellane di livello altissimo, un menù acqua e un menù olio. I lievitati e la panificazione, come ovviamente cucina, tutto sarà creato da 0. Cucina e un menù che parte dalla tradizione, dal passato ma rivisitata anche con molecolare.
Non mancherà poi uno spazio dedicato agli eventi. Avremo sale e un giardino appositamente attrezzato, per ospitare eventi aziendali e eventi familiari dai battesimi ai matrimoni. Tutto con una ampia personalizzazione per le varie esigenze. Possibilità di scegliere menù e allestimenti sempre diversi tra loro. Quindi non soltanto il menù, con i vari piatti e vini a scelta del cliente in base a esigenze e gusti, ma faremo scegliere anche le sedie, tovaglie fino ad arrivare alla scelta dei piatti, bicchieri e posate al momento del preventivo.
Ogni evento, che sia un matrimonio o una cena aziendale deve essere diverso e unico come un diamante. E io voglio regalare ai miei clienti e ai loro (e miei) ospiti una emozione per sempre ,sarà come regalare un diamante 💎
Caro Alessandro, grazie per questa intervista: sono proprio curioso. E allora a Presto!
Foto di copertina chef Alessandro Bianchini e Bruno Barbieri credits @alessandrobianchini